serve alla comprensione di "come stiamo e come funzioniamo" a livello psicologico, affettivo-emozionale, di approccio e adattamento al nostro ambiente e alla nostra quotidianità, di interazione, relazione, interesse e cura verso le altre persone.
Attraverso colloqui clinici, osservazioni del comportamento, test psicometrici è in grado di rilevare e descrivere la qualità della salute psicologica e affettiva, la funzionalità del pensiero e dell'orientamento alla realtà, le capacità autoriflessive,
l’eventuale simulazione o dissimulazione di problemi e disturbi psicologici, e molto, molto altro.
Una valutazione psicodiagnostica può essere assai utile in caso di infortunio o di incidente, quando si è vittime di un reato o di una vessazione (mobbing, stalking, bullismo,etc), per utilizzo assicurativo, previdenziale e medico-legale, nel corso di moltissimi procedimenti giudiziari, sia civili che penali.
si occupa del funzionamento intellettivo e cognitivo, quindi di tutte le difficoltà e i problemi che possono derivare da un trauma cranico, da una malattia cerebrale (ictus, demenza, etc.), da deficit congeniti, o dal naturale invecchiamento.
Uno dei suoi utilizzi fondamentali è anche l'individuazione, la comprensione e il trattamento dei disturbi dell'apprendimento.
Una valutazione neuropsicologica risulta particolarmente utile a seguito di incidenti traumatici, quando si osservano scadimenti nella persona anziana, quando un bambino o un adolescente mostra particolari difficoltà negli apprendimenti a scuola.
A partire da questa approfondita valutazione si possono approntare specifici percorsi di riabilitazione o allenamento, per rafforzare o compensare le abilità scadute, indebolite o ancora insufficientemente sviluppate.